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Il nuovo libro multipiattaforma nato dalla performance metateatrale TOTENTANZ – la quarantena

Presentazione del libro: TOTENTANZ – la quarantena

Il nuovo libro multipiattaforma nato dalla performance metateatrale TOTENTANZ – la quarantena

Presentazione del libro: TOTENTANZ – la quarantena

Totentanz – la quarantena: Il libro multimediale

524 pagine, 170 QR code per video, audio e testi supplementari, centinaia di fotografie a colore

Quattro anni dopo il primo lockdown per la pandemia COVID – 19, la Markus Zohner Arts Company pubblica in forma cartacea il suo progetto di scrittura teatrale, realizzato in primavera del 2020. È nato un libro di 524 pagine, in edizione limitata. Una testimonianza unica di un periodo straordinario.

Il programma (PDF)

Totentanz – la quarantena. Una testimonianza del potere della narrazione di fronte all’avversità. Intervengono due degli autori ed editori dell’opera, gli artisti Patrizia Barbuiani e Markus Zohner, e il grafico Edy Ceppi. Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

In un mondo paralizzato da un’emergenza sanitaria globale, le vite di quattro personaggi si intrecciano in un esperimento artistico senza precedenti. Totentanz – la quarantena, scritto e realizzato dalla Markus Zohner Arts Company, è un ritratto crudo e intimo dell’umanità in isolamento, creato in tempo reale durante i quaranta giorni di reclusione per il lockdown imposto dal Governo per la pandemia di Covid-19. Mentre si dipanano le storie dei personaggi, i lettori sono invitati a testimoniare la danza tra la vita e la morte, la speranza e la disperazione, la connessione e la solitudine. La fusione unica di scrittura teatrale improvvisata e diario quotidiano cattura l’essenza della realtà mutata, offrendo uno scorcio dei mondi interiori di chi è confinato dalle circostanze.

Un viaggio inquietante fra i fili invisibili che ci legano, mentre navighiamo attraverso il delicato equilibrio tra isolamento e unità, paura e resilienza.  Totentanz – la quarantena non è solo un libro; è una testimonianza del potere della narrazione di fronte all’avversità.

  • Drammaturgia: Patrizia Barbuiani, Markus Zohner
  • Editing: Patrizia Barbuiani
  • Progetto grafico: Edy Ceppi
  • Concetto, direzione artistica, regia: Markus Zohner
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Dettagli: Totentanz – la quarantena

  • Formato: 210 x 310 mm
  • Pagine: 524, a colori
  • Data pubblicazione: 24 settembre 2024
  • ISBN: 97888946071-2-3
  • Produzione: Associazione artistica PETRUSKA per Markus Zohner Arts Company

 

Oltre la realtà: Adolf Wölfli Un regno di 25.000 pagine

OLTRE – Viaggio nella mente di Adolf Wölfli

La Markus Zohner Arts Company è lieta di annunciare il lancio di un'emozionante nuova produzione teatrale sulla vita e l'eredità creativa dell'artista svizzero Adolf Wölfli. Luca Massaroli e Baptiste Vurlod, attori eccezionali e versatili, apportano sensibilità e profondità emotiva alle loro interpretazioni delle lotte psicologiche di Wölfli e del suo risveglio artistico. Il nuovo pezzo teatrale della Markus Zohner Arts Company offre uno sguardo commovente alla singolare visione interiore e al genio creativo di Adolf Wölfli.
Scrittura creativa: corso intensivo con Patrizia Barbuiani e Markus Zohner

Due fine settimana di corso intensivo di scrittura creativa 2024: fra memoria e immaginazione, con Patrizia Barbuiani e Markus Zohner

Trovare e ritrovare il piacere alla scrittura, creare una connessione tra la memoria e l'immaginazione attraverso una scrittura creativa, trovare nuove vie per liberare un flusso immaginativo e trasformarlo in scrittura, in personaggi, situazioni, mondi, storie. Unendo esercizi e discussioni, si potrà esaminare la natura della memoria e dell'immaginazione e la chimica creativa della loro interazione.
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Oltre la realtà: Adolf Wölfli Un regno di 25.000 pagine

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Adolf Wölfli: oltre la realtà

Con lo spettacolo OLTRE LA REALTÀ: ADOLF WÖLFLI, UN REGNO DI 25’000 PAGINE (titolo di lavoro), la Markus Zohner Arts Company desidera dare inizio al suo progetto teatrale e di ricerca artistica pluriennale BORDERLINES. Lo spettacolo intende raccontare la storia e il percorso del pittore svizzero Adolf Wölfli.

Adolf Wölfli, uno dei grandi disegnatori del XX secolo, è nato in una piccola città del Canton Berna e ha iniziato a disegnare come paziente in clinica per malati mentali di Berna intorno al 1899. Dopo un’infanzia estremamente difficile (un padre alcolizzato cronico e violento che lascia la famiglia quando Adolfo ha sei anni, famiglia in povertà, la separazione dalla madre e poi la notizia della morte della madre all’età di nove anni, maltrattamenti e impossibilità di frequentare la scuola), Wölfli cresce come Verdingbub, come bambino appaltato da diversi contadini. Dopo due tentativi di stupro su minori, nel 1890 viene condannato a due anni di carcere, che sconta nel penitenziario di Sankt Johannsen (com. Gals). In seguito a un terzo tentativo di stupro viene internato nella clinica psichiatrica di Waldau (1895). All’età di 35 anni, nel 1899 inizia a disegnare, scrivere e comporre.

Adolf Wölfli, essendo stato espulso da un mondo a lui ostile e brutale, ha attraversato il confine, il Borderline, per potersi creare un nuovo mondo, un mondo suo, un mondo nel quale gli era possibile vivere. Inventandosi un suo passato diverso, è riuscito a crearsi una nuova vita, una vita con un passato immaginario, una vita che solo era possibile in una realtà nuova, diversa da quella brutale, una realtà solo sua, positiva, una realtà all’interno della quale riusciva a trasformare i dolori in colori, le urla in note, gli incubi in parole. Una realtà che le persone rimaste al di là del confine, del Borderline, hanno chiamato pazzia.

Nella creazione di OLTRE LA REALTÀ: ADOLF WÖLFLI – Un regno di 25.000 pagine ci interessa specificatamente questo passaggio, questa rottura di un confine che separa il mondo in regola con le normative sociali da quello nel quale vigono altre regole, altri tipi di logica, altre necessità e altre maniere di comportarsi. Sempre questo passaggio da una parte all’altra del borderline è dettato da dolori immensi, è frutto di sofferenze enormi. Detto all’inverso: senza pressione, senza forte necessità e senza sofferenza l’uomo non attraverserebbe questo tipo confine. Nel caso di Adolf Wölfli questa pressione proveniente da sofferenze enormi è stata ingente e, nonostante tutte le problematiche annesse, per sua fortuna ha trovato rifugio e protezione dalle realtà brutali esteriori, permettendogli una trasformazione del buio dell’orrore passato in luce e in espressione artistica.

Prima assoluta: Lugano, 17 novembre 2023

Testo e regia: Markus Zohner

Drammaturgia: Patrizia Barbuiani

Cast: Patrizia Barbuiani, Luca Massaroli, Valea Völcker, Baptiste Vurlod

Scenografia e Interaction Design: Sandro Pianetti

Video e fotografia: Patrick Botticchio, Primitive Films

Suno: Studio Radio Petruska

Linea grafica: Edy Ceppi

Assistenza di produzione: Elisabetta Preite

Scrittura creativa: corso intensivo con Patrizia Barbuiani e Markus Zohner

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REPLIKA anno 2052 – il nuovo spettacolo della Markus Zohner Arts Company

Con il nuovo spettacolo REPLIKA anno 2052 la Markus Zohner Arts Company proietta le sue ricerche teatrali in un futuro vicino: Siamo nel 2052, a trent'anni da oggi. Uniamo i dati dispersi su vari cloud e computer, per permettere la ricreazione dell'esistenza umana attraverso un avatar tridimensionale, composto dai nostri ricordi registrati nella rete delle reti. Continuerai a esistere, anche quando non esisterai più. Preparati a incontrare la tua vera natura virtuale.
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